Il nostro doppio quantistico

Il 23 maggio 2011 si è svolto nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre un incontro interdisciplinare (vedi qui) che ha visto la partecipazione, fra gli altri, del fisico Emilio Del Giudice e del critico e teorico della letteratura Giovanni Bottiroli. Inauguriamo il canale YouTube di Infolet proponendovi le prime due clip che riassumono gli interventi di questi due studiosi. Seguiranno nelle prossime settimane anche altri video della conferenza (a cura di Alice Corte). A quasi cinque mesi di distanza continuo a rimuginare queste parole di Del Giudice:

“La novità della fisica quantistica è che l’enfasi non è posta sugli oggetti, ma sulla relazione fra gli oggetti. Gli oggetti di per sé sono difficilmente definibili proprio perché grazie al fatto che fluttuano non è possibile fermarli e quindi possono essere conosciuti solo imperfettamente. Mentre quello che può essere conosciuto è la relazione fra gli oggetti… Dunque qual è il ruolo dell’arte? Quello di dotarmi di un doppio… quello di dotarmi di un insieme di oggetti che risuonano con me. Se un artista è proiettato nel futuro i posteri risuoneranno con lui…”