Il 23 maggio 2011, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre, si svolgerà una giornata di studi dedicata alle interazioni fra scienze della cultura e scienze della natura. L’iniziativa è organizzata su due tavole rotonde: una al mattino (ospite il teorico della letteratura Giovanni Bottiroli, moderatore il filosofo Giacomo Marramao), dedicata all’interazione fra letteratura, filosofia e scienze umane, e una il pomeriggio, interamente interdisciplinare (ospiti il biologo Marcello Buiatti e il fisico Emilio Del Giudice, moderatore il fisico Paolo De Santis). Concluderà la tavola rotonda una sessione di discussione aperta agli studenti e a tutti i partecipanti.
La giornata nasce su impulso di un gruppo di docenti e ricercatori di varie facoltà di Roma Tre. In un momento storico in cui le scienze umanistiche appaiono ovunque in crisi e le università italiane sono ostaggio dell’applicazione della riforma (con tutte le implicite ripercussioni su didattica e ricerca), abbiamo deciso di riprenderci lo spazio della riflessione, raccogliendoci intorno a una sfida: immaginare modelli nuovi per connettere le conoscenze. Un tempo confinate nei territori delle singole discipline, oggi le conoscenze circolano in uno spazio aperto e reticolare di relazioni dove media, memorie e orizzonti cognitivi, anche diversissimi, non smettono di contagiarsi. Quale ruolo può svolgere l’università in questo nuovo contesto? Di quali nuovi strumenti, metodologie e competenze c’è bisogno? E’ possibile immaginare una formazione davvero interdisciplinare e integrata? Siamo convinti che tale spazio vada studiato assieme, esplorando le pratiche e le dinamiche della cultura, i processi in cui i dati culturali vengono elaborati, riprodotti e trasmessi, la manipolazione di codici, segni e simboli. Dal punto di vista umanistico tutto ciò vuol dire anche aprire i saperi tradizionali del testo (semiotici, critico-letterari, estetici ecc.) alle nuove questioni poste – dopo la trasformazione digitale – dal mutamento degli strumenti di rappresentazione, produzione e utilizzo della conoscenza.
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